VARIANTE DEI COLLI EUGANEI
Il Cammino prevede un percorso alternativo che passa attraverso il Parco Regionale dei Colli Euganei. Ci si addentra in uno dei territori più belli del Veneto, ricco di storia, di testimonianze artistiche e di paesaggi senza eguali. Nonostante l'altezza modesta, i colli si levano quasi per incanto dalla pianura che li circonda e la dominano. Sugli Euganei troviamo, spesso in posizione elevata, numerosi insediamenti religiosi. La regione euganea vanta anche un complesso monumentale come il monastero di Praglia, che nella sua ubicazione nel piano e nelle sue imponenti strutture, mostra il legame dei benedettini con questa terra.
TAPPA 2.1 V - PADOVA - TORREGLIA
Il Cammino attraversa il centro di Abano Terme. Nel verde dei Colli Euganei si possono visitare dei luoghi di profonda spiritualità: il Santuario di Santa Maria di Monteortone, dove nel 1428, a seguito di una pestilenza, la Madonna apparve ad un cavaliere malato invitandolo ad entrare nell'acqua dove trovò un'immagine della beata Vergine, subito divenuta oggetto di culto. L'Abbazia Benedettina di Santa Maria Assunta di Praglia sorse intorno al 1100 per opera di un nobile padovano; nel corso del Medioevo il centro ecclesiastico fu un caposaldo dell'ordine dei Benedettini che lo abitano tuttora. Si passa di fronte a Villa dei Vescovi, risalente al XVI secolo, attualmente di proprietà del FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano - che dal luglio 2011 ha aperto la Villa al pubblico. Quindi si possono visitare dei centri spirituali molto noti, come Villa Assunta delle Suore Dimesse e Casa Sacro Cuore delle Suore Salesiane.
TAPPA 1.2 V - TORREGLIA - MONSELICE
Il Cammino prosegue attraversando i boschi delle colline, passa davanti all'antica chiesa di San Sabino di Torreglia Alta e arriva di fronte alla meravigliosa Villa Immacolata, noto centro di spiritualità. Si imbocca il sentiero che conduce in centro a Galzignano e poi si prosegue per Valsanzibio dove è possibile visitare lo splendido parco di Villa Barbarigo, uno dei più importanti e integri giardini d'epoca esistenti. In questa villa visse per lunghi periodi nella seconda metà del Seicento Gregorio Barbarigo, vescovo di Padova, cardinale e santo, ispiratore dell'alta simbologia del parco. E' sicuramente uno dei giardini all'italiana più importanti in assoluto, sia per dimensioni, sia per l'aspetto architettonico.
Percorrendo sentieri immersi nella lussureggiante vegetazione, si raggiunge Arquà Petrarca, considerata la “Perla dei Colli Euganei”. Il tempo sembra essersi fermato in questo centro che, più di tutti gli altri, mantiene inalterato il fascino antico dei borghi medievali. Deve la sua notorietà anche alla fama del poeta Francesco Petrarca, che in questo storico luogo ha trascorso gli ultimi anni della sua vita.
Quindi, si arriva a Monselice, definita sin dall'antichità "porta" degli Euganei, ponte tra i colli e la pianura fino al mare.