Il Cammino a questo punto assume i suoi connotati più “duri”: tappa faticosa con salite piuttosto aspre. Come in un caleidoscopio, uno dopo l’altro, si alternano scenari sempre diversi, sorprendenti, suggestivi. Da Settefonti si scende nella Valle del Quaderna per poi raggiungere la cima del Monte Calderaro. E' il luogo più elevato del territorio castellano, con i suoi 568 metri s.l.m. e ritenuto una delle località strategiche nell'ambito della Linea Gotica durante la seconda guerra mondiale. Costituì pertanto un centro di lunghi combattimenti, che provocarono danni ingenti e la distruzione quasi completa delle chiese e delle case esistenti. Si supera Vedriano, frazione di Castel San Pietro Terme con i resti della sua chiesa. Si giunge, quindi, a San Martino in Pedriolo, frazione di Casalfiumanese, che rappresenta l’ultimo insediamento prima che il torrente Sillaro si affacci sulla pianura.
Ringraziamo Apt Emilia Romagna per l'ospitalità nel sito www.camminiemiliaromagna.it
Attn: da Settefonti si può optare per la Variante di Dozza