Il Cammino attraversa Rovigo, il capoluogo del Polesine. Ancora non è del tutto chiara l'etimologia del nome, ma indizi letterari e religiosi vorrebbero collegare il nome alle rose, che caratterizzavano nell'antichità queste zone. Nel 920 il vescovo di Adria, per difendersi dalle pericolose invasioni degli ungari, decise di spostare la sede episcopale in un luogo più sicuro. Secondo la tradizione, gli apparve in sogno S. Pietro con un bastone vescovile fiorito di rose rosse: la visione indicava dunque in Rovigo il luogo in cui rifugiarsi, e il prelato fece costruire nella nuova sede un grande castello, di cui oggi rimane la pendente torre Donà. Si imbocca un bellissimo percorso pedonale, la passeggiata Baden Powell, che costeggia il canale Adigetto. Si raggiunge S. Apollinare con la sua bella chiesa e il suo Osservatorio astronomico, poco fuori dal centro, che offre spettacolari visioni della volta celeste. Superato il ponte sul Canalbianco, il cammino conduce a Pontecchio Polesine e a Guarda Veneta dove ci attende un meraviglioso rifugio sull’argine del fiume Po. E’ possibile fare un’estensione, seguendo il Canalbianco, a Bosaro. Nella chiesa di San Sebastiano Martire è tumulata la Serva di Dio la Beata Maria Bolognesi, donna di grande spiritualità e di completa devozione a Dio. Si dice che chi prega sulla sua tomba, non torna mai a mani vuote).