Al termine della porticata Via del Santo, quasi per incanto, ecco apparire le cupole solenni della Basilica del Santo. Il monumento equestre al Gattamelata del grande Donatello, ci accoglie ormai sereno e pacifico nel sagrato antistante la Basilica. Il nostro pellegrinaggio si conclude idealmente appoggiando la mano alla Tomba di S. Antonio, ripetendo così un gesto antico e commovente di milioni di persone che da secoli passano accanto a quel luogo benedetto. Vale la pena approfittare della presenza continua dei frati per celebrare il sacramento del perdono (nella Penitenzieria del chiostro della magnolia del 1820) e partecipare all’Eucarestia. Bello anche gustare le meraviglie dell’arte disseminate in questo splendido edificio
Non dimenticate di richiedere presso l'ufficio informazioni (negli orari di chiusura chiedere in sacrestia) l’ambito ultimo timbro da apporre sulla vostra credenziale per ottenere così il Testimonium che certifica il pellegrinaggio ormai compiuto.