Il Cammino prosegue seguendo il corso del Po che costituisce il confine fisico tra Veneto ed Emilia Romagna, regioni dove fu fervente l’attività di Sant’Antonio come predicatore.
Si segue il corso del fiume fino ad entrare nella meravigliosa città di Ferrara, che l'UNESCO ha riconosciuto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ricca di cultura, storia e arte costituisce uno dei “gioielli” del nostro Paese. E' considerata la capitale del Rinascimento, l'epoca dello splendore della corte degli Estensi, che ha lasciato segni incancellabili ovunque, come il lungimirante progetto dell'Addizione Erculea, il Castello Estense, la Cattedrale, il Palazzo dei Diamanti e il grande ciclo di affreschi di Palazzo Schifanoia. I numerosi giardini e le ampie aree verdi prive di edifici, interne alle possenti mura rimaste pressochè intatte nel corso dei secoli, ne fanno una delle città più verdi d'Europa. Si raccomanda una visita alla Chiesa di san Francesco.
A Ferrara, in via Zemola, avvenne il miracolo dell'infante che proclama l'innocenza della madre. Una donna accusata dal marito di adulterio fu scagionata dall'intervento del Santo che fece parlare il bimbo, nato pochi giorni prima, il quale dichiarò chi fosse suo padre, facendo riconciliare la coppia.
Ringraziamo Apt Emilia Romagna per l'ospitalità nel sito www.camminiemiliaromagna.it